Interview with Patrizia Riviera

Title

Interview with Patrizia Riviera

Description

Patrizia Riviera (b. 1930) gives a brief account of wartime life in Bergamo. She mentions food shortages, fear of bombings and basements used as shelters. She recalls disrupted schooling after the fall from power of the Fascist regime.

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00:01:52 audio recording

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Identifier

Memoro#8409

Transcription

EM: La guerra, la guerra, noi siamo stati ben, siamo stati a Bergamo, però abbiamo grazie a dio il grosso, il grosso cos, bombardamento è stato quello di Dalmine che son morti duecento e più operai che eran là. Poi ce n’è stato uno tra via Borgo Santa Caterina, Borgo, dove passa il treno, non so che via sia lì, però sì anche noi ne ne, si andava nelle cantine come, non avevamo, non avevamo, quando suonava l’allarme non avevamo, a casa non si stava si aveva paura. Poi certo abbiamo subito anche specialmente dopo l’8 settembre del ’43 abbiamo avuto dei momenti brutti anche noi, lì nel nostro quartiere perché chi scappava, chi andava con la, con la Repubblica di Salò, chi andava su partigiani. Noi ragazzetti perché nel ’43 avevo tredici anni e insomma si aveva paura, non è che sì abbiamo passato, non abbiamo passato una grande infanzia. Prima di tutto per la fame e poi anche diciamo, per anche le scuole, anche perché le scuole parecchi giorni rimanevano anche chiuse perché quando c’è stata la cosa del del dell’8 settembre, io facevo le commerciali e se non ricordo male, siamo stati a casa una settimana, perché i tedeschi avevano occupato la scuola che allora era in via Garibaldi, le scuole commerciali. Eh perciò, questi sono i tempi.

Citation

“Interview with Patrizia Riviera,” IBCC Digital Archive, accessed November 15, 2024, https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/collections/document/307.

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