Partisan ‘Napoli’ being tortured
Title
Partisan ‘Napoli’ being tortured
Description
A man is tied to a wall with blood dripping from head wounds. Two soldiers in green and black uniforms are threatening him with weapons. One is shouting and pointing to a bludgeon, whilst the other soldier is kneeling down pointing a rifle at the man.
Inscriptions read “208”; signed by the author; caption reads “GENNAIO 1945. I MARTIRI DI PALMANOVA…legato grondante sangue, ma con l’occhio scintillante l’eroe fissa i suoi carnefici con disprezzo “come ti chiami” gli grida il carnefice “Napoli” risponde l’eroe, “sei partigiano” “sì” freddo e fiero esce dalla sua bocca, “quale attività svolgi”. A questa domanda il piccolo Napoli raccoglie in un supremo sforzo, tutte le sue esauste forze, ed ergendo la sua povera e macciulenta [sic] carne, a monito solenne contro i traditori del popolo, risponde: “sono gappista”, chi sono i tuoi compagni urla il fascista, “sono napoletano e non li conosco”. Quattro colpi di mazza lo abbattono, ma ha ancora la forza di balbettare “porco”. Immediatamente il piccolo martire, viene passato alle torture piu raffinate e crudeli “Napoli” si contorce, spasima, invoca la madre lontana ma non parla. Una scarica rabiosa lo abate, l’aureola del martirio cinge la sua fronte; e papa Garibaldi lo accoglie nel cielo degli eroi”.
Inscriptions read “208”; signed by the author; caption reads “GENNAIO 1945. I MARTIRI DI PALMANOVA…legato grondante sangue, ma con l’occhio scintillante l’eroe fissa i suoi carnefici con disprezzo “come ti chiami” gli grida il carnefice “Napoli” risponde l’eroe, “sei partigiano” “sì” freddo e fiero esce dalla sua bocca, “quale attività svolgi”. A questa domanda il piccolo Napoli raccoglie in un supremo sforzo, tutte le sue esauste forze, ed ergendo la sua povera e macciulenta [sic] carne, a monito solenne contro i traditori del popolo, risponde: “sono gappista”, chi sono i tuoi compagni urla il fascista, “sono napoletano e non li conosco”. Quattro colpi di mazza lo abbattono, ma ha ancora la forza di balbettare “porco”. Immediatamente il piccolo martire, viene passato alle torture piu raffinate e crudeli “Napoli” si contorce, spasima, invoca la madre lontana ma non parla. Una scarica rabiosa lo abate, l’aureola del martirio cinge la sua fronte; e papa Garibaldi lo accoglie nel cielo degli eroi”.
Creator
Temporal Coverage
Language
Type
Format
One tempera on paper, pasted on mount board
Publisher
Rights
This content is available under a CC BY-NC 4.0 International license (Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0). It has been published ‘as is’ and may contain inaccuracies or culturally inappropriate references that do not necessarily reflect the official policy or position of the University of Lincoln or the International Bomber Command Centre. For more information, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ and https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/legal.
Identifier
PFilliputtiA16010081
Collection
Citation
Angiolino Filiputti, “Partisan ‘Napoli’ being tortured,” IBCC Digital Archive, accessed June 6, 2023, https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/collections/document/170.
Item Relations
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