Letter from Gordon Lett to Mario Fortelli
Title
Letter from Gordon Lett to Mario Fortelli
Description
Major Gordon Lett writes to Colonnello Mario Fortelli describing his private life after ending his experience with the Resistance. Provides information on acquaintances, mentions a Miss Betty being detained in a camp, and stresses his commitment to support his fellow partisans.
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Identifier
isrlaspezia AMb4f3 328
Transcription
25. March. 45.
Carissimo Mario,
Ecco un biglietto a dirla che siamo arrivati tutti arrivati salvi - i due Colonelli Grossi e Ricci, sua amichetta Miss Betty (adesso in un bel campo di concentramento) ed Io, con tutti gli altri che sono partiti.
Volevo mandarle quel famoso bidone, ma non c’è molta roba nel magazzino, però la manderò nel prossimo lancio, e verrò anche io nell’apparecchio.
Mi dispiace che le notizie del Colonello essendo Generale non sia vero - almeno al momento.
Ho visto Aldo, chi(e) sta benissimo, ed era contentissimo di avere una lettera della sua famiglia. Lui è già stato su una missione al Maggiore Holland.
La vita qua è certamente allegra, e la trovo molto strana; ma bella lo stesso. Nostro viaggio è andato bene, ma sa una strada lunga, e eravamo tutti stanchissimi, specialmente il Colonello Grossi. Sfortunatamente, il Colonello, con Ardito, sono andati (a) finire in un campo di concentramento per una notte, per sbaglio.
Naturalmente c’è molto da fare in questi giorni, perché sarà necessario a fare un rapporto scritto degli ultimi 18 mesi. Lei può stare sicurissimo che io continuerò sempre ad ag(i)utare i miei patrioti il più possibile. Lunedì sa vado cenare col Generale Italiano comandante delle truppe Italiane, per darli tutta l’informazione di nostra zona.
Spero che tutto andasse bene con Lei ed il Colonello. Aspetto una sua lettera col prossimo(a) staffetta chi(e) parte. A proposito, avevo dimenticato a dirla che, fra le lettere e documenti lasciato nel ufficio, c’è una indirizzata “Underground Railway”, con tutti gli indirizzi di se p.g. che sono passati la linea. Sarei molto riconoscente se Lei potesse mandarli a me.
Tanti auguri a Lei, ed al Colonello, e nostri amici a Rossano. Credo che non sia molto tempo prima che ci rivedremo. La famosa roba è arrivata?
Saluti
Carissimo Mario,
Ecco un biglietto a dirla che siamo arrivati tutti arrivati salvi - i due Colonelli Grossi e Ricci, sua amichetta Miss Betty (adesso in un bel campo di concentramento) ed Io, con tutti gli altri che sono partiti.
Volevo mandarle quel famoso bidone, ma non c’è molta roba nel magazzino, però la manderò nel prossimo lancio, e verrò anche io nell’apparecchio.
Mi dispiace che le notizie del Colonello essendo Generale non sia vero - almeno al momento.
Ho visto Aldo, chi(e) sta benissimo, ed era contentissimo di avere una lettera della sua famiglia. Lui è già stato su una missione al Maggiore Holland.
La vita qua è certamente allegra, e la trovo molto strana; ma bella lo stesso. Nostro viaggio è andato bene, ma sa una strada lunga, e eravamo tutti stanchissimi, specialmente il Colonello Grossi. Sfortunatamente, il Colonello, con Ardito, sono andati (a) finire in un campo di concentramento per una notte, per sbaglio.
Naturalmente c’è molto da fare in questi giorni, perché sarà necessario a fare un rapporto scritto degli ultimi 18 mesi. Lei può stare sicurissimo che io continuerò sempre ad ag(i)utare i miei patrioti il più possibile. Lunedì sa vado cenare col Generale Italiano comandante delle truppe Italiane, per darli tutta l’informazione di nostra zona.
Spero che tutto andasse bene con Lei ed il Colonello. Aspetto una sua lettera col prossimo(a) staffetta chi(e) parte. A proposito, avevo dimenticato a dirla che, fra le lettere e documenti lasciato nel ufficio, c’è una indirizzata “Underground Railway”, con tutti gli indirizzi di se p.g. che sono passati la linea. Sarei molto riconoscente se Lei potesse mandarli a me.
Tanti auguri a Lei, ed al Colonello, e nostri amici a Rossano. Credo che non sia molto tempo prima che ci rivedremo. La famosa roba è arrivata?
Saluti
Collection
Citation
Gordon Lett, “Letter from Gordon Lett to Mario Fortelli,” IBCC Digital Archive, accessed October 30, 2024, https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/collections/document/11844.
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