Babi Yar Massacre
Title
Babi Yar Massacre
Description
A mass execution of Jews is taking place whilst fierce fires are burning in the background. To the front of the crowd, many have been killed and are lying on the ground. Others are being herded into the mass of people being killed, some holding up their arms. Blood covers many of the figures. Nine figures dressed in green uniforms are in a line in front of the crowd. Four are firing their guns, whilst the others are loading or aiming their guns. In the left foreground, four figures dressed in blue shorts and white shirts are visible. One figure has his arm in a sling. In the right foreground stands a person in blue and white striped clothing, with a yellow Star of David badge on the right lapel. In the central foreground, a large square stone stands on a plinth, with writing engraved on the facing side.
Label reads “37”; signed by the author; caption reads “29 SETTEMBRE 1941 KIEV BABY YAR, dove i nazisti uccisero piu di 100.000 ebrei. Il poeta russo Jevtuscenco scrisse: su Babi Yar sussurrano le erbe selvagge - gli alberi stanno a guardare severi come giudici - tutto silenziosamente quì grida. Jlia Ehenburg nel 1944 aveva scritto: io sento come da ogni fossa - mi state chiamando - non ci sforziamo ad alzarci – con le ossa bussiamo la - dove odorano di pane e profumi - le citta ancora vive. Nel burrone di Baby Yar avevano mandato soltanto gli ebrei, la popolazione Ucraina e russa li vide passare, incollonnati la sera stessa. Ancora Ehenburg: in questo ghetto non arriva gente - la gente c’era, là nelle fosse in un posto qualsiasi dove addesso scorrono i giorni – noi non aspettiamo risposta, siamo soli. Dalla montagna di cadaveri, qualcuno si salvò, Dina Promiceva [Dina Pronicheva], zingari, perfino una squadra di calcio che nonostante la intimazione del commando Tedesco avevano stravinto un paio di incontri amichevoli. Pioppi e saline, e l’erba alta di Baby Yar custodiscono ancora oggi i resti della strage, un masso di granito li ricorda, sul sasso stà scritto: qui verrà edificato un monumento dei crimini fascisti nel tempo dell‘occupazione tedesca di Kiev - 1941-43 gente sovietica ma ebrei perche portavano la stella di Davide.”
Label reads “37”; signed by the author; caption reads “29 SETTEMBRE 1941 KIEV BABY YAR, dove i nazisti uccisero piu di 100.000 ebrei. Il poeta russo Jevtuscenco scrisse: su Babi Yar sussurrano le erbe selvagge - gli alberi stanno a guardare severi come giudici - tutto silenziosamente quì grida. Jlia Ehenburg nel 1944 aveva scritto: io sento come da ogni fossa - mi state chiamando - non ci sforziamo ad alzarci – con le ossa bussiamo la - dove odorano di pane e profumi - le citta ancora vive. Nel burrone di Baby Yar avevano mandato soltanto gli ebrei, la popolazione Ucraina e russa li vide passare, incollonnati la sera stessa. Ancora Ehenburg: in questo ghetto non arriva gente - la gente c’era, là nelle fosse in un posto qualsiasi dove addesso scorrono i giorni – noi non aspettiamo risposta, siamo soli. Dalla montagna di cadaveri, qualcuno si salvò, Dina Promiceva [Dina Pronicheva], zingari, perfino una squadra di calcio che nonostante la intimazione del commando Tedesco avevano stravinto un paio di incontri amichevoli. Pioppi e saline, e l’erba alta di Baby Yar custodiscono ancora oggi i resti della strage, un masso di granito li ricorda, sul sasso stà scritto: qui verrà edificato un monumento dei crimini fascisti nel tempo dell‘occupazione tedesca di Kiev - 1941-43 gente sovietica ma ebrei perche portavano la stella di Davide.”
Creator
Temporal Coverage
Language
Type
Format
One tempera on paper, pasted on mount board
Publisher
Rights
This content is available under a CC BY-NC 4.0 International license (Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0). It has been published ‘as is’ and may contain inaccuracies or culturally inappropriate references that do not necessarily reflect the official policy or position of the University of Lincoln or the International Bomber Command Centre. For more information, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ and https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/legal.
Identifier
PFilliputtiA16010021
Collection
Citation
Angiolino Filiputti, “Babi Yar Massacre,” IBCC Digital Archive, accessed May 29, 2023, https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/collections/document/111.
Item Relations
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