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https://ibccdigitalarchive.lincoln.ac.uk/omeka/files/original/999/10690/isrlaspezia_AMb4f1_243.1.pdf
30ebb4c7e3bac52e9accd1d5065ab0fa
Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
A name given to the resource
Lett, Gordon
Gordon Lett
Ernest Gordon Appleford Lett
E G A Lett
Description
An account of the resource
56 items. The collection concerns Major Ernest Gordon Appleford Lett, DSO (1910-1989, 50112), a British Army officer and partisan leader in Italy. He was taken prisoner after the fall of Tobruk and detained in different camps in Italy. After the September 1943 armistice, rather than re-joining Allied forces, he took to the mountains and established contacts with Resistance forces active in the Apennines between Liguria and Toscana. Lett founded and led the Battaglione Internazionale, a multinational unit that successfully engaged Black Brigades and German units. Later, when reliable lines of communication were secured, supplies were dropped by air and the Battaglione was supplemented by Special Operations Executive personnel. Gordon Lett was relieved by Major John Henderson in March 1945. After the war, Lett was awarded the DSO and received the Medaglia Argento al valor militare.
The collection consists of a selection of Gordon Lett's papers and official correspondence with key figures of the local Resistance movement. They include Colonnello Mario Fontana (‘Cossu’, or ‘Turchi’), Comandante Luciano Scotti (‘Vittorio’ or ‘Gonzaga’), Commissario Politico Anselmo Corsini ('Ambrosio', or ‘Max’) and Mario Fortelli, a lawyer acting as liaison officer with the local Allied Military Mission.
Documents consist of military assessments, notes on air drops, a ciphers book, a draft of a radio message sent via clandestine radio operators, and a request for tactical bombing. The collection contains notes on an aircraft crash, the military funeral and the subsequent burial of the aircrew. A specific subset includes correspondence, plans and reports about the construction of an improvised landing strip for Allied aircraft operating behind enemy lines.
All documents were deposited at the La Spezia City Council and then re-housed in 1972 at the Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, where they have been preserved ever since. The selection published here has been curated by Tiziano Vernazza.
Transcribed document
A resource consisting primarily of words for reading.
Transcription
Text transcribed from audio recording or document
Caro Mario
1) Ieri ho ricevuto il messaggio seguente dal Quartiere Generale a proposito dell’organizzazione dei lanci:
“Noi daremo piena responsabilità dei lanci alle Missioni Alleate e i Comandi Unici delle organizzazioni partigiane. Le Missioni Alleate saranno responsabili per il controllo e la distribuzione del materiale lanciato. Il Q.G. ha detto pure che [3 indecipherable words] in ogni zona dove esiste una Missione Militare Alleata; come la mia, non faranno un lancio in grande stile fino che sono sicuri che il capo della Missione e il Comandante Unico della zona avranno pieno ed assoluto controllo di tali lanci. Hanno detto anche che il Comando deve prendere provvedimenti per prevenire distribuzioni illecite e che non [indecipherable word] sono approvate dal capo della Missione Alleata”.
2) A proposito di questo messaggio ho sentito dire che c’é stato un lancio la notte del 6 novembre 44; e sembra che questo lancio sia stato ricevuto e il materiale distribuito[,] ma fino al mezzogiorno di oggi io non ho ricevuto nessun avviso a tal proposito. Non so che materiale é stato ricevuto e a chi é stato distribuito.
3) Si vede che i diversi i diversi Comandanti delle Brigate non capiscono ancora la mia posizione in questa zona, malgrado il fatto che sono stato qui per più di un anno. Vorrei che si facesse sapere una volta per sempre che non sono solamente Ufficiale di Collegamento fra il Comando della I^ Divisione Liguria e il Comando Alleato, ma sono anche capo Missione Militare Alleata, inviata[o] dal Quartiere Generale per aiutare e fare tutto il possibile per la Divisione, e i partigiani di questa zona. I miei compiti sono [underlined] tre [/underlined] : a) inviare tutte le informazioni militari che si possono avere al Comando Alleato tramite radio trasmittente o staffette scelte. b) chiedere ed organizzare i lanci in colaborazione [sic] col Comandante della Divisione per i Patrioti della Divisione stessa. c) fare tutto il possibile per aiutare il Comandante della Divisione nella preparazione del piano militare con scopo unico della riuscita del piano suddetto.
4) Se i comandanti delle diverse Brigate desiderano essere aiutati é necessario che scaccino dalla loro mente i pensieri di sospetto che hanno verso di me e la mia Missione. Io sono a conoscenza per_esempio che nella Colonna Giustizia e Libertà vi sono delle persone che non mi vedono troppo di buon occhio. Questo però non é una cosa importante per conto mio. Se non possiamo dimenticare l’odio personale adesso é inutile proseguire il nostro compito. Sono sicuro che il Comando Alleato resterebbe stupefatto se sapesse che il loro rappresentante , che é stato in questo paese per più di un anno, non ha ancora ricevuto niente da un lancio, ad eccezione di una volta quando dopo aver litigato per più ore sono riuscito a farmi consegnare [indecipherable word] di roba strettamente necessaria, per quegli uomini che mi stanno aiutando.
5) Da parte di quelli che lavorano con la Missione cioé 3 Ufficiali e 6 staffette io devo naturalmente pensare per roba di vestiario, viveri, scarpe ecc. Agli ex-prigionieri di tutte le nazionalità che passano le linee anche devo provvedere per il loro vitto e loro vestizione; poiché si presentano in condizioni di non poter attraversare le linee. Devo pure avere un certo quantitativo di roba per quelle staffette di altra zona che accompagnano i suddetti ex-prigionieri. Questo per incoraggiarli a continuare nella loro missione che é molto importante.
6) Si deve capire che da_oggi in poi da [underlined] ogni lancio [/underlined] [indecipherable word] che si ha in questa zona_il 10% di tutta la roba sganciata dovrà essere messa a mia disposizione o a disposizione del mio rappresentante, se non posso essere presente. Nella percentuale suddetta devo[no] essere incluse anche armi; munizioni ed esplosivo. Naturalmente la distribuzione del lancio alle Brigate interessa più il Comandante della Divisione.
Vi prego caro Mario a fare conoscere questi punti al sig. Colonnello e specialmente ai Comandanti delle Brigate, in special riguardo al Comandante Cino ed ai suoi Ufficiali del Campo di lancio. Io non sono in grado di discutere questa faccenda, e mi [2 indecipherable words] secca di scrivere una tale lettera alla Divisione dopo tanto tempo che lavoro per il benessere della Divisione stessa. La mia pazienza é ormai giunta al colmo per cui se non trovo collaborazione e buona volontà necessaria per me stesso ed i miei uomini io non posso continuare a lavorare in questa zona, ed in tal caso sarò costretto per forza a inviare un rapporto al Quartiere Generale e chiedere lo spostamento della mia Missione in una zona dove si trova quella collaborazione necessaria che invita a lavorare serenamente per la causa bellissima dei patrioti.
Vi ringrazio della carta del Colonnello, che Vi restituisco.
Vi prego dire al Colonnello che ho intenzione di mandare attraverso le linee il Ten. Aldo con informazioni speciali. Egli dovrà partire il giorno I2 p.v.
Può preparare tutti i documenti che intende fare conoscere al Comando Alleato. Vi raccomando anche di stare attenti se arriva una staffetta speciale che ha la_parola d’ordine “VERNAZZA” nel qual caso deve essere subito inviata da da me.
Con molti saluti ed auguri
Gordon Lett, Major
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Air drops in the La Spezia area
Description
An account of the resource
Major Gordon Lett reports to Colonnello Mario Fontana about air drops, including additional notes on operational procedures and an overall assessment of the military situation in the area.
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Gordon Lett
Comando IV zona operativa La Spezia
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1944-11-08
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Tiziano Vernazza
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
Four pages typewritten document
Language
A language of the resource
ita
ita
Type
The nature or genre of the resource
Text
Text. Correspondence
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
Civilian
British Army
British Army
Civilian
Spatial Coverage
Spatial characteristics of the resource.
Italy
Italy--La Spezia
Italy
Temporal Coverage
Temporal characteristics of the resource.
1944-11
Publisher
An entity responsible for making the resource available
IBCC Digital Archive
Rights
Information about rights held in and over the resource
This content is property of the Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea which has kindly granted the International Bomber Command Centre Digital Archive a royalty-free permission to publish it. It has been published here ‘as is’ and may contain inaccuracies or culturally inappropriate references that do not necessarily reflect the official policy or position of the University of Lincoln or the International Bomber Command Centre.
Identifier
An unambiguous reference to the resource within a given context
isrlaspezia AMb4f1 243
Resistance